Intermediazione di immobili commerciali di grandi dimensioni in secondary location italiane
La nostra attività legata alla commercializzazione di quote di fondi immobiliari sul mercato secondario ci ha portato a capire che esiste una grande fascia di mercato immobiliare, soprattutto commerciale, che non viene coperto dal nessun player del mondo della intermediazione immobiliare, ci riferiamo agli immobili commerciali di grandi dimensioni, che siano situati in location secondarie del nostro paese.
Quando parliamo di location secondarie non ci riferiamo solo a piccoli comuni sugli Appennini o a agglomerati urbani sulle isole, ma praticamente qualsiasi posto che non sia Milano e Roma, le due città in cui si concentrano gli interessi degli investitori italiani e stranieri che guardano al nostro paese. Unica eccezione a questa regola, per forza di cose, sono gli investimenti in asset logistici che più di ogni altra asset class immobiliare, spaziano per tutto lo stivale non limitandosi alle solite due location citate poc’anzi.
Tutte le altre province del nostro paese sono orfane di operatori che trattino immobili commerciali, e quindi difficilmente frazionabili – a differenza di un cielo terra a destinazione abitativa che possiamo sempre decidere di destinare ad un pubblico retail di singole famiglie andandolo a vendere unità per unità– che siano però di grandi dimensioni e quindi potenzialmente appetibili per investitori istituzionali. Esiste praticamente ovunque l’agenzia immobiliare “di strada” per compravendere l’appartamentino, per cercare il nuovo inquilino della casa da mettere in affitto e per vendere eventualmente il negozio o l’attività commerciale, ma non ci sono interlocutori cui rivolgersi per alienare, ad esempio, un centro commerciale o un intero palazzo di 10,000mq a destinazione ufficio.
Per questo come PPC abbiamo deciso di dare ai proprietari, soprattutto privati – visto che la finanza immobiliare come abbiamo detto si è fermata non a Eboli, ma molto prima - che abbiano la proprietà di questo genere di asset immobiliari, una visibilità europea del proprio immobile grazie ai nostri rapporti con family office del centro (in particolare Svizzera) e nord Europa.
Gli investitori istituzionali italiani, come casse pensioni, fondazioni bancarie, fondi pensione, dovrebbero essere i compratori di elezione per questo genere di beni, ma purtroppo negli anni, visti i pessimi risultati ottenuti con l’asset class immobiliare, a nostro parere dovuti principalmente a “mala gestio” da parte loro piuttosto che a debolezza dell’asset class per sé (ricordiamo ancora come se fosse ieri quando chiamando una cassa professionale con sede a Roma per un loro immobile a Bologna, i responsabili della stessa ci hanno messo una settimana a fare mente locale che l’immobile, 5000 mq, fosse ancora nel loro portafoglio) sono refrattari ad investire, e quindi rimangono solo operatori internazionali interessati ad avere un esposizione diversificata sul nostro paese con immobili che abbiano:
• Una dimensione adeguata, soprattutto in termini assoluti di canone di locazione percepito, un paramentro minimo di riferimento che ci sentiamo di dare è quello di 500,000 EUR l’anno;
• dei buoni conduttori (che possono essere brand internazionali della moda o della distribuzione, come società controllate dallo Stato, fino a parti dello Stato stesso, comuni, province e regioni) all’interno dei medesimi immobili, con contratti di lungo periodo;
• e siano proposti a questi investitori ad ottimi tassi di rendimento, che compensino la illiquidità che questi ultimi si mettono in portafoglio andando ad acquistare un cielo-terra, per fare un esempio, nella provincia di Bari dove difficilmente si riuscirà ad uscire dall’investimento prima di molti anni (anche qui ci sentiamo di portarvi un numero “soglia” di riferimento, gli investitori stessi non prendono in considerazione immobili con rendimenti inferiori al 7% annuo)
Il lavoro che mettiamo in campo a favore dei proprietari di questi beni immobili è, in questo caso, non solo di pura intermediazione, ma anche di consulenza iniziale al proprietario dell’asset stesso nel creare una data room del bene immobile che sia completa e affiancare la stessa ad un insieme di documenti, anche in lingua inglese, che diano una visione chiara e trasparente al potenziale investitore del bene di cui trattasi, sottolineandone le potenzialità in termini di investimento a lungo termine.
Se siete, voi, la vostra famiglia o la vostra società, proprietari di beni immobili a reddito o vuoti (ma facilmente mettibili a reddito) che siano di dimensione adeguata per un investitore che guardi all’immobiliare come asset class che genera rendimento da locazione, e desiderate liberarvi degli immobili stessi per generare liquidità per risolvere una tematica ereditaria o anche solo poter investire più liquidi nella vostra azienda, contattateci.
Faremo del nostro meglio perché il vostro immobile abbia la visibilità migliore e sia presentato a clienti genuinamente interessati a questo tipo di beni.