Ci fa sorridere quando gli agenti che concludono una transazione in un dato palazzo, pubblicizzano nell'intero quartiere il loro successo comunicando che "hanno decine di persone che sono interessate al tuo immobile". La realtà purtroppo è del tutto differente, anche esperienze recenti ci hanno mostrato che il fatto di avere 10 persone che presentano una proposta per il terzo piano di un elegante palazzo in centro non comporta affatto riuscire a convincere le stesse ad interessarsi di analoga metratura, nel medesimo palazzo, ma al piano terra. I beni immobili sono tutti diversi fra loro, i clienti generati da trattative precedenti possono giusto essere buoni per proporre loro l'appartamento sullo stesso pianerottolo di quello che interessava loro ma nulla più.
Ogni commercializzazione di un appartamento è un processo che parte da zero ed abbisogna di tempo, se si desidera che venga concluso ad un prezzo di mercato pieno. Non ci sono scorciatoie: i clienti delle passate trattative si contattano certo, ma nulla assicura che traslino il loro interesse sul nuovo immobile di cui abbiamo ricevuto mandato di vendita.

Da qualche anno a questa parte, almeno nei mercati immobiliari più liquidi del nostro paese, sono attivi diversi instant buyer, ovvero delle società che come business model hanno quello di acquistano immobili in fretta - anche pochi giorni - per poi riposizionarli sul mercato, con calma, attraverso le "classiche" agenzie immobiliari (che loro stesso descrivono come vecchie ed inadeguate quando siete voi a vendere) e quindi valorizzarli appieno. Con la loro comparsa sul mercato non ha quindi più senso dire che si vende una casa in tot giorni, il proprietario può andare direttamente senza alcun intermediario da un instant buyer e farsi fare una proposta vendendo in poche settimane al massimo e senza dovere pagare alcun costo di intermediazione.
Un venditore che si affida oggi ad un'agenzia vuole VENDERE innanzitutto BENE, il periodo di tempo in cui vendere lo dirà il mercato, certo non saranno anni, ma sicuramente per una proprietà importante attendere qualche mese per addivenire ad una proposta soddisfacente è normalissimo, è di fatto uno dei "prezzi" da pagare per ottenere la valutazione migliore.

Rimaniamo sorpresi che si possa pensare di gestire più di 5-7 immobili, di una certa importanza economica, in vendita per agente immobiliare. Vedere agenzie che si vantano di avere delle vetrine immobiliari di centinaia di annunci, sottolinea ancora di più il nostro presentarci come "artigiani" di questo mestiere. Ci dedichiamo alla specifica transazione, alla singola proprietà che va conosciuta a fondo nei suoi pregi e nei suoi difetti, pensiamo a fondo al target ideale di clientela a cui rivolgersi - target che cambia spesso con il susseguirsi delle visite e dei feedback che si ricevono da esse. Quello dell'intermediario immobiliare di immobili di pregio non è purtroppo un lavoro che si può fare "all'ingrosso".
Intermediare immobili di pregio richiede attenzione al dettaglio, e l'attenzione, anche se uno è un genio, richiede tempo, tempo che non può avere un professionista, o supposto tale, che abbia 100 immobili in vetrina.

Da noi non trovate i "7 errori di", i "4 consigli per" o altre amenità "cattura contatti" che i digital marketer oggi si inventano per ricevere i nominativi di potenziali clienti venditori. Troviamo che sia più che legittimo farsi pubblicità e cercare di farsi conoscere, ma che farlo diffondendo inutili "libretti delle istruzioni" con la supposta intenzione di mostrare quanto conosciamo dell'argomento in questione, rischi di squalificare lo scrivente più ogni altra cosa.
Un libro è cosa che va mediata e che deve esprimere delle idee con sostanza alla loro base, non è un metodo di crearsi l'autorevolezza che uno non ha.

Sembra addirittura controcorrente oggi, ma rimaniamo dell'idea antica che un lavoro vada pagato, e vendere un immobile importante al giusto prezzo è cosa che richiede diverse abilità che devono trovare un corrispettivo economico a fronte del successo avvenuto della transazione. Siamo consapevoli che finte startup tecnologiche oggi si propongano a zero provvigioni - nei confronti del venditore - per poi rifarsi con gli interessi (!!!) sulla parte acquirente, in netta controtendenza con quelli che sono i metodi operativi in voga nei paesi più avanzati, dove addirittura il compratore non è tenuto a corrispondere alcun compenso per il servizio, ma tale consapevolezza si limita a riconoscere che tali aziende esistono e che, come spesso è avvenuto nel passato, avranno vita breve. Richiediamo prvvigioni secondo gli usi di mercato da ambo i lati e questo ci consente, nel momento in cui un agente immobiliare, serio e professionale, si presenta con un proprio cliente compratore che è disposto a pagare di più il bene che proponiamo in vendita di quelli portati da noi, di collaborare con il collega rinunciando alla provvigione della parte compratrice, cosa impossibile per società che non prevedano un pagamento dalla parte del venditore. Le cose gratis si pagano sempre, spesso molto di più di quelle che a prima vista paiono costose, a saper far bene i conti.